Il trasferimento non è sinonimo di assegnazione del posto

La Tecnica della Scuoladi Lucio Ficara
In buona sostanza il trasferimento assegna il docente ad una scuola ben precisa, identificata con un codice meccanografico, altra cosa è l’assegnazione della tipologia di posto che spetta unicamente al DS, seguendo comunque i criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto.
Per cui deve essere chiaro a tutti che, a partire dal 2016/2017, non esisterà più la differenziazione tra organico di diritto e posti di potenziamento, ma si parlerà unicamente di organico dell’autonomia.

Quindi nella mobilità 2016/2017 i docenti sono stati trasferiti sulla base dei posti vacanti o resi vacanti, dell’intero organico dell’autonomia.

Per cui a finire nelle cattedre di organico potenziato, non è detto che siano i docenti trasferiti, ma potrebbero anche essere gli insegnanti che da anni sono titolari nella scuola.

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