Pillole 2.0 – Telegram

Telegram logoTelegram è un’applicazione di messaggistica semplice e gratuita, nata nel finire del 2013; supportata da iOS, Android e Windows Phone, può essere utilizzata tramite il relativo client web o installando una delle applicazioni desktop per Windows, OSX e Linux.

Diversamente da WhatsApp, Telegram è basato sul cloud con sincronizzazione istantanea, in modo da accedere ai messaggi da diversi dispositivi contemporaneamente, inclusi tablet e computer; la condivisione di file è meno restrittiva sia in termini di tipologia (doc, zip, mp3, etc.) che di dimensioni (fino a 1,5 GB per singolo file).

Tra le altre funzionalità esiste la possibilità di definire chat segrete: tutti i messaggi nelle chat segrete utilizzano la crittografia end-to-end, per cui solo mittente e destinatario possono leggerli; naturalmente tali messaggi non possono essere inoltrati e la loro cancellazione è totale: sia lato mittente che destinatario. E’ prevista infine l’opzione di autodistruzione dei messaggi dopo un intervallo di tempo successivo alla lettura da parte del ricevente.
Tutto ciò è possibile in quanto le chat segrete sono salvate sul dispositivo utilizzo e non sul cloud.

In Telegram esistono sia i gruppi che i supergruppi:

  • I gruppi possono avere fino a 200 membri e ogni membro può invitare nuove persone e cambiare il nome e la foto del gruppo.
  • Un supergruppo è un gruppo più centralizzato, può avere fino a 5000 membri e i messaggi eliminati scompaiono per tutti.

Ma come utilizzare Telegram a scuola?

Otre ai gruppi, Telegram consente la creazione di canali.
Un canale è una sorta di gruppo in cui la comunicazione è unidirezionale, come una newsletter in tempo reale: gli iscritti non possono rispondere ai messaggi inviati dall’amministratore del canale stesso.
I messaggi vengono contrassegnati con il nome del canale e non con l’account del mittente; inoltre, differenza dei gruppi, i messaggi eliminati scompaiono per tutti.
Punti a favore rispetto a Whatsapp.

  1. I numeri di telefono non sono mostrati, nel senso che nessun membro vedrà i numeri di telefono degli altri;
  2. La comunicazione può essere veicolata velocemente verso categorie predefinite (genitori, alunni, colleghi) senza l’assillo dell’interazione spasmodica delle chat di Whatsapp.

Un’altra funzionalità di Telegram (ma anche di Messenger) è costituita dai bot. Essi sono programmini che, in maniera automatica, interagiscono con gli utenti su determinate tematiche.

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 sabato 15 Aprile - 2017
Pillole 2.0
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