TikTok, l’app dei teenagers con luci e ombre
TikTok è un’applicazione che consente di brevi video musicali personalizzabili tramite effetti particolari e animazioni. Nata dalla fusione tra Bytedance e Musical.ly, ha ormai superato il miliardo di download in 150 nazioni; la sua esplosione è avvenuta già nel 2018: è stata infatti la terza app social più scaricata, dopo WhatsApp e Messenger ma prima di Instagram.
La piattaforma è essenzialmente un luogo di svago, con video comici e scherzosi, sportivi, didattici e tutorial, popolata da ragazzi tra i 9 e i 17 anni.
Ma dietro l’aspetto creativo e ludico si si celano delle ombre: molti iscritti, pur di aumentare la propria popolarità e il numero di followers sono pronti a pubblicare anche contenuti spinti: si passa allora al cosiddetto “Tik Tok hot”.
Per impostazione predefinita, infatti, tutti gli account sono pubblici; quindi anche i non iscritti possono vedere ciò che viene condiviso, interagendo tramite un cuoricino o un messaggio. Tale “apertura” espone al rischio che estranei possano contattare direttamente i ragazzini.
Come sottolineato anche da esperti del settore, Tik Tok è una delle piattaforme più nocive per i giovani, in particolare per i più influenzabili. Essa li porta a pensare che sia necessario assomigliare a quelle persone per farsi accettare dagli altri, per essere qualificati come persone cool e dunque popolari.
Visite: 566