Lucia Azzolina: “Supplenti a scuola senza laurea? Così diamo la possibilità ai giovani di lavorare”

Chi potrà insegnare in qualità di supplenti nella scuola dell’infanzia e primaria saranno gli studenti di Scienze della formazione primaria iscritti al terzo, quarto o quinto anno.
Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina fa notare che “sono studenti già in possesso delle competenze derivanti dallo svolgimento del tirocinio”.

ANSA / MATTEO BAZZI

Una scelta che non è piaciuta al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. La ministra, però, la difende e spiega: “Penso che questo Paese debba assolutamente dare la possibilità ai giovani di lavorare, se vanno all’estero ci lamentiamo, se restano a casa ci lamentiamo”.

Da Milano, dove è in visita a un istituto comprensivo, ha continuato: “Questi giovani lavoravano già, la Lombardia è una delle Regioni che ha più supplenze per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.
Non è una novità, noi lo abbiamo semplicemente messo all’interno di graduatorie – ha aggiunto a margine della visita -. Questo faciliterà le segreterie che non dovranno più avere a che fare con le Mad, dichiarazioni di Messa a disposizione, ed impazzire dietro le Mad e daremo da lavorare a persone che hanno scelto di fare l’insegnante, che hanno fatto un percorso che era a numero chiuso. Persone preparate con passione e amore per la scuola. E’ un passo in avanti”.

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 lunedì 20 Luglio - 2020
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