Cosa ci dicono davvero i dati del Miur sui contagi da coronavirus nelle scuole

In pratica, nulla di utile: proporre ora dei bilanci sulla riapertura delle scuole e la diffusione della Covid-19 è quantomai prematuro, contando anche i tempi tecnici e quelli di incubazione.
I numeri presentati hanno un non trascurabile problema di tempistiche.

(foto: Antonio Masiello/Getty Images)

Per di più, anche se l’informazione è passata un po’ in sordina, i dati non sono aggiornati alla fine della scorsa settimana, ma riferiti al solo periodo 14-26 settembre.
Vale a dire alle prime due settimane di scuola, se va bene, perché non va dimenticato che in alcune regioni si è ripreso più tardi, il 24 settembre.

Quello che si è misurato è lo status quo dei contagi al momento dell’apertura. Contagi che, dunque, sono presumibilmente avvenuti in gran maggioranza al di fuori della scuola, prima ancora che le lezioni riprendessero. E che nulla ci dicono di cosa stia accadendo tra i banchi.

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 mercoledì 7 Ottobre - 2020
Scuola
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