Lazio, la Regione dà buoni per il taxi ai professori contro gli assembramenti sui mezzi pubblici. Esclusi presidi e precari
Addio ai viaggi in metropolitana e sui bus schiacciati l’uno contro l’altro: da gennaio gli insegnanti della capitale potranno contribuire ad alleggerire il caos sui mezzi pubblici adottando sistemi alternativi per spostarsi.
Naturalmente, i buoni saranno vincolati all’uso per i trasporti da e verso la sede scolastica, limitatamente a un viaggio al giorno per direzione: una soluzione, quest’ultima, per evitare che qualcuno possa usufruire del buono per andare a trovare la madre o a fare la spesa.
Il progetto è limitato ai docenti titolari in scuole del Comune di Roma capitale che prestano servizio in presenza con regolare contratto, a tempo indeterminato oppure sino al termine delle attività didattiche o sino al termine delle lezioni.
A restare esclusi da questa operazione messa in campo dalla Regione Lazio, sono i dirigenti, i collaboratori scolastici e il personale di segreteria.
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