Scuola, i dubbi dei presidi: «Difficile ripartire il 7 gennaio». Gli appelli per vaccinare subito i docenti

A nove giorni dalla data indicata per la riapertura, le criticità restano. La ministra De Micheli: «Dobbiamo farci trovare pronti». Il coordinatore del Cts Miozzo: «Ci sono ostacoli, ma possono essere superati».

I presidi, poi, chiedono una «maggiore gradualità nell’incremento della percentuale di studenti in presenza: solo una settimana al 50% è un tempo troppo limitato che non consentirà alle scuole di riorganizzare, per l’ennesima volta, l’orario».

Dobbiamo farci trovare pronti

Dal ministero dell’Istruzione, su questo punto, le indicazioni sono chiare. Con una nota agli Uffici scolastici regionali, il capo dipartimento del ministero Marco Bruschi ha inviato oggi l’ordinanza del ministro della Salute del 24 dicembre scorso che rimodula la partecipazione delle didattica in presenza alle superiori al 50% sino al 15 gennaio. Con un commento annesso: «Ricordo che si tratta di disposizioni non derogabili», scrive il capo dipartimento del ministero.

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