Scuola, nella legge di stabilità l’orario a 24 ore per i professori
Lo scopo è di permettere di avere professori al lavoro oltre le 18 ore lavorative, per impegni extra all’attività didattica, legando il tutto ad una più ampia offerta formativa che coinvolga il territorio.
Non esclusa l’apertura pomeridiana delle scuole, ma il tutto su volontaria disponibilità da parte del docente che sarà messo a disposizione di una rete di scuole. Per fare questo devono lievitare e di molto i fondi scolastici, che invece negli ultimi anni sono quasi scomparsi.
Se, in qualche modo, le 24 ore volontarie possono rappresentare un aspetto positivo, di tutt’altro tenore sarebbe la riduzione delle superiori a quattro anni. Si perderebbero 40mila cattedre.
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