Patto sulla scuola: “Un premio ai prof ma dovranno lavorare di più”
Oggi nelle medie e nelle superiori un docente lavora 18 ore settimanali (più 80 ore l’anno per consigli di classe e d’istituto). Il resto, non è contabilizzato: chi fa zero e chi fa troppo.
Il Miur di Giannini-Reggi chiede invece una disponibilità doppia e certa: 36 ore per tutti.
Una novità importante è quello sulle supplenze brevi. Oggi ci si affida a chiamate esterne, costose per i bilanci del Miur e ininfluenti sull’apprendimento dei ragazzi. Un prof interno può fare fino a sei ore di straordinario, pagato. Con l’allargamento della disponibilità a 36 ore le supplenze saranno richieste ai docenti già in cattedra nell’istituto senza riconoscimenti economici extra.
I risparmi delle “supplenze interne” possono garantire investimenti nei premi ai più disponibili e nell’offerta formativa, scesa a 600 milioni e da raddoppiare.
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