Disturbi specifici dell’apprendimento, boom di diagnosi. Ecco cosa devono fare (e spesso non fanno) scuole e insegnanti

Il Fatto QuotidianoDislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Il Miur: “I Dsa sono 187mila, il 2,1% degli alunni. Cinque anni fa erano lo 0,7%”. L’incremento è per l’esistenza dal 2010 di una legge. Come trattare correttamente gli alunni? Con piani didattici personalizzati, come l’ausilio di calcolatrice, pc e correttore ortografico. “Va analizzato l’errore, capire perché il bambino lo compie”, spiegano gli esperti. Ma c’è poca formazione e spesso gli insegnanti non sanno nulla di Dsa e soprattutto non adottano una strategia per facilitare l’apprendimento.

Formazione degli insegnanti, strategie didattiche all’altezza, professionalità. Sono questi i tre ingredienti essenziali per aiutare un bambino con disturbi specifici dell’apprendimento.

Sembra facile ma non lo è. Almeno non lo è per chi non lo sa fare, per quegli insegnanti che non sanno nulla di dislessia…

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 venerdì 1 Aprile - 2016
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