Linguaggio SQL – Gestione dei vincoli di integrità con esempi

Vincoli di integrità su una colonna

I vincoli di integrità su una colonna servono per definire dei valori predefiniti, un sottoinsieme di valori che può assumere una determinata colonna o delle condizioni che devono essere rispettate dai valori assegnati a una colonna.

Valori di default

Quando si definisce una nuova colonna è possibile definire un valore predefinito (default), aggiungendo la parola chiave DEFAULT. In tal modo, all’inserimento di una nuova tupla, se l’utente non digita alcun valore per quella colonna, il DBMS assegnerà automaticamente il valore di default e non il valore NULL.

Vincoli sui valori di una colonna

I vincoli CHECK impongono l’integrità dei dati limitando i valori che gli utenti possono immettere in una colonna. Per determinare se i dati sono validi, i vincoli CHECK applicano un’espressione logica utilizzando sia i classici operatori di confronto che gli operatori IN, LIKE e BETWEEN. In particolare:

  1. l’operatore BETWEEN limita i valori ammissibili a un intervallo compreso tra (BETWEEN) un valore iniziale e (AND) un valore finale,
  2. l’operatore IN consente l’inserimento di uno tra i valori presenti in un insieme specificato,
  3. l’operatore LIKE impone, su colonne di tipo stringa, che i valori di una colonna assumano un determinato formato attraverso l’utilizzo dei caratteri speciali _ (per indicare un qualsiasi carattere unico) e  % (per indicare una sequenza di caratteri di lunghezza qualsiasi, anche zero).
Colonne con valori NULL

Per indicare che un colonna non può assumere valore nullo, occorre definire il vincolo NOT NULL nella specifica della colonna. Il valore NULL è il valore predefinito se non specificato diversamente tramite la parola chiave DEFAULT.

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