Usa, la neutralità della Rete decade in tribunale
La vittoria legale incassata dai provider potrebbe dar origine a discriminazioni nell’accesso a contenuti e servizi.
Per neutralità della Rete si intende infatti, in sintesi, proprio questo: che chiunque, a fronte di un abbonamento o di un canone, possa accedere agli stessi tipi di contenuti, che si tratti di video in streaming, di email, di semplice navigazione Web, indipendentemente dalla quantità di banda consumata.
È evidente che per telefonare via Skype o per usare YouTube se ne necessita molta di più rispetto all’invio di una mail, ma finora la differenza era sempre stata a carico di chi vuole offrire il servizio. D’ora in poi, con ogni probabilità, non sarà più così.
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