Organico potenziato, risorse per innovare o intollerabile finzione?
di Fabrizio Dacrema
Non si tratta di attuare qualche attività educativa in più per utilizzare gli insegnanti aggiuntivi assegnati con l’organico potenziato, ma di progettare l’utilizzo dell’organico dell’autonomia, inteso nel suo insieme, per cambiare il modello di organizzazione didattica e professionale della scuola.
Si tratta di considerare l’organico dell’autonomia come una dotazione di risorse in cui il monte ore di attività degli insegnanti è superiore al monte ore di attività degli studenti e che, pertanto, permette non solo la realizzazione di attività didattiche aggiuntive oppure lo svolgimento di incarichi specifici (tutor, coordinatori, …) ma anche e, forse, soprattutto, attività in cui la contemporaneità dell’azione docente è necessaria per superare la didattica trasmissiva attraverso la formazione di gruppi di apprendimento diversi dalla classe, lo sviluppo della didattica laboratoriale, etc.
Visite: 375