Educare Digitale. Lo stato di sviluppo della scuola digitale

L’analisi fornisce una fotografia del processo di digitalizzazione del sistema scolastico italiano, partendo dal livello di infrastrutturazione delle scuole ed esplorando poi gli altri fattori abilitanti per la completa integrazione delle tecnologie digitali nel sistema scolastico. Lo studio propone un approccio metodologico grazie al quale monitorare tale processo e al contempo utilizzare i risultati per indirizzare in maniera efficace gli interventi necessari.

È ormai accertato che educare digitale rappresenta il paradigma scolastico del prossimo futuro.
È accertato anche che la digitalizzazione dell’istruzione è un processo complesso che deve coniugare molteplici dimensioni e coinvolgere diverse comunità: quella dei docenti, degli studenti, delle famiglie e delle istituzioni, per citarne alcune.

In particolare, è stato evidenziato come l’aspetto infrastrutturale – inerente sia alla disponibilità di reti e servizi che a quella di spazi e strumenti digitali – rappresenti una condizione necessaria ma non sufficiente per completare il processo di digitalizzazione delle scuole.
Processo, peraltro, che come tutti quelli tecnologici, si caratterizza per la sua estrema dinamicità, connessa non soltanto ai cambiamenti che intervengono nelle tecnologie stesse, ma anche all’evoluzione dei comportamenti, delle necessità di studenti e professori e al conseguente bisogno di adattare in continuazione le infrastrutture digitali.

AGCOM

Per quanto riguarda gli obiettivi didattici e di performance propri di una scuola digitale, i risultati dell’analisi suggeriscono che sarebbe opportuno intensificare le iniziative a sostegno dello sviluppo di competenze e di cultura digitale, in particolare quelle che mirano ad affinare le capacità tecniche di docenti e studenti, quelle volte all’apprendimento e all’approfondimento di nuove metodologie didattiche e pedagogiche, più costruttive e con le quali migliorare i processi di apprendimento, le esperienze e il saper fare.

Scarica il PDF

Visite: 229